Cinque domande da fare a tuo figlio per aiutarlo ad avere successo nello studio.

Cinque domande da fare a tuo figlio per aiutarlo ad avere successo nello studio.

Quante volte ti è capitato di vedere tuo figlio studiare ore per un’interrogazione o un compito in classe, senza ottenere poi i risultati sperati?

Anche il più grande impegno può non dare buoni frutti se non ottimizzato nella maniera corretta.

Studiare non è un’attività che tutti svolgono nello stesso modo, ognuno di noi seleziona, interiorizza, organizza e rielabora le informazioni con modalità, tempi e risorse del tutto personali.

Per avere successo nello studio, a partire dalla scuola primaria fino all’università, occorre essere consapevoli delle caratteristiche con le quali apprendiamo, dei nostri punti di forza e debolezza, adattando gli strumenti che utilizziamo, l’ambiente circostante e l’organizzazione del tempo alle nostre personali esigenze.

Ecco quindi cinque domande utili per riflettere con tuo figlio sulle sue modalità di studio:

  1. Quanto tempo dedichi allo studio ogni giorno? Studiare richiede costanza e soprattutto richiede tempo. Non basta studiare un paio d’ore tutti i giorni preparando il minimo indispensabile per il giorno dopo, magari con il sottofondo della televisione o della radio, per poi rimanere svegli fino a tarda notte il giorno prima di un’interrogazione o una verifica per recuperare il tempo perduto e trascurando le altre materie. Si crea un circolo vizioso dannoso e svantaggioso per il rapporto impegno-risultato.
  2. Come organizzi il tuo pomeriggio di studio? E’ importante fare il punto della situazione anche sull’organizzazione vera e propria dello studio. Ad esempio a che ora inizia? Prevede delle pause? Cosa fa durante le pause? Da quali materie comincia? A che ora termina? Riflettendoci potrebbero emergere informazioni importanti per capire cosa cambiare nelle abitudini quotidiane per dedicarsi al meglio allo studio.
  3. Cosa fai durante le ore di spiegazione? Come si sente dire spesso, lo studio inizia in classe, durante le ore di lezione. Per questo è utile ed importante capire come tuo figlio si approccia a questo momento. Prende appunti? In che modo? Riesce a rimanere concentrato sull’argomento di spiegazione? Interagisce con l’insegnante per chiedere chiarimenti?
  4. Come leggi e memorizzi le informazioni? Questo è un punto molto importante. Per avere successo nello studio bisogna allenare la capacità di selezionare le informazioni importanti, creando collegamenti logici e rielaborazioni personali. In questo modo è più semplice interiorizzare gli argomenti, farli propri memorizzandoli grazie all’ausilio di strumenti ideati in base alle nostre predisposizioni ( come ad esempio schemi ed associazioni di immagini), esponendoli infine con padronanza e capacità critica.
  5. Cosa fai prima di una verifica o interrogazione? Gestire bene questo momento è fondamentale per il successo della prova che si andrà ad affrontare. L’ideale sarebbe arrivare il giorno prima del compito con la tranquillità di chi ha preparato con costanza ogni argomento man mano che veniva affrontato in classe, potendo così lavorare sulla rielaborazione logica, sull’esposizione e sulla definizione di pochi dettagli finali. Molto importante è riflettere anche sullo stato d’animo con cui vive la preparazione e lo svolgimento di verifiche ed interrogazioni. Se si sente spesso in ansia ed insicuro bisognerebbe indagare sulle motivazioni di tale insicurezza, adattando le modalità di studio ai bisogni emersi, lavorando anche sulla percezione della propria autoefficacia e sulla sua autostima.

Queste domande segnano l’inizio di un percorso molto importante per tuo figlio, per aiutarlo a conoscersi meglio, ad individuare le proprie risorse e necessità, avviando una riflessione che gli consentirà di uscire da circoli viziosi poco produttivi. Provate a ragionarci insieme e vedrai quante informazioni utili e quante idee emergeranno!

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